Cari amici classici, se guardate il calendario tra 10 giorni
abbiamo la terza tappa del nostro calendario nazionale presso il Circolo Velico
Rio Pircio a Bellaria Igea Marina. Ci aspettiamo la partecipazione degli
equipaggi dalle zone dove sono presenti flotte organizzate e ben vive ( Senigallia,
San benedetto del Tronto, Alba Adriatica, Bracciano e Versilia) ma anche la
presenza del neo campione nazionale non sarebbe da disdegnare. E’ ovvio che un
segnale di vitalità ce lo aspettiamo anche dagli equipaggi della Romagna. Dunque in
attesa di ritrovarci a Bellaria si pubblica un intervento del Presidente del
CVRP per le interessanti considerazioni che fa.
NOI CI SIAMO!
Detta così sembra banale ma non
lo è.
Il nostro circolo (CVRP), pur
essendo una piccolissima realtà nel panorama nazionale dei circoli affiliati
FIV, vuole diventare un punto di riferimento per chi ha tanta passione e voglia
di andare a vela.
Per fare questo, è fondamentale
avere nel proprio calendario agonistico regate di livello nazionale, affiancate
da manifestazioni che invoglino i più giovani e non a confrontarsi in acqua.
Sin dal primo anno di nascita
della UACC il Rio Pircio ha manifestato il desiderio di ospitare ogni anno una
regata nazionale della classe, facendo il possibile per soddisfare al meglio le
esigenze dei regatanti; ciò è avvenuto ed anche quest’anno il circolo si è già
mobilitato per l’evento.
Le brezze che caratterizzano il
nostro mare, sicuramente favoriscono i “classici” a sfavore dei “volanti” e
penso che questo sia un ottimo punto a nostro favore! Se poi a terra trovi
piada, saraghina e un calicino di San Giovese la giornata è perfetta!
Cibarie a parte, riuscire ad
organizzare regate è sempre più difficile, regolamenti e autorizzazioni
impongono giustamente una disciplina da seguire, logistica e assistenza devono
essere curate nei particolari, accoglienza e cordialità vanno sempre
dispensate, ma quello che conta maggiormente sono le persone che si rendono
disponibili a sacrificare il loro tempo per dedicarlo alla buona riuscita
dell’evento; naturalmente non deve mancare la componente FONDAMENTALE.
I regatanti!!!
Dire che vi aspettiamo numerosi
è naturalmente frase fatta, capisco che gli spostamenti comportano sempre molte
difficoltà e solo la passione spinge tanti a viaggiare da un mare all’altro o
lago che sia.
Quest’anno, più degli altri
anni sto notando un “impoverimento” a livello di presenze delle varie regate
che si stanno disputando sul nostro litorale, la mia personale idea è quella di
pochi eventi, mirati e organizzati in maniera degna, anche a livello di
riconoscimento per i vari atleti che competono; regatare due giorni, dopo aver
fatto tanti chilometri e vincere (forse) una coppa magari anche bruttina, non è
proprio il massimo; capisco che i bilanci dei circoli siano sempre all’osso ma
per fare una discreta figura basta poco di più.
Mi piacerebbe molto un
coinvolgimento maggiore anche della Federazione, che giustamente privilegia i
raduni delle classi olimpiche e dei giovani promettenti, ma ci siamo anche noi!
Che svolgiamo tanta attività e che ci mettiamo tanta passione con pochi
riconoscimenti…….ainoi!
Il divario tra le regate
d’altura e quelle con derive si è ingigantito, basti guardare i numeri delle
principali regate italiane, esempio la Barcolana, che ha fatto registrare un +
15% di iscritti rispetto agli anni 2014/2015; a fronte di minimi storici per
esempio delle “Vele di Pasqua”, quest’anno 11 classe A al via!
Ma ritorniamo a noi, al Rio
Pircio i preparativi sono in corso e tutti si stanno mobilitando per il 15 e 16
luglio, noi ci crediamo!
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